Il periodo natalizio è da sempre il momento dell’anno in cui, più di ogni altro, si concentrano iniziative solidali e di inclusione sociale. Mercatini, pranzi, incontri, laboratori, concerti e spettacoli che, soprattutto in prossimità del Natale, tendono ad assumere una dimensione solidaristica e che vedono il coinvolgimento (o come destinatari finali) indigenti, categorie svantaggiate, vittime di emarginazione di vario tipo.

La retorica ci porterebbe ad affermare che concetti come la solidarietà e l’aiuto del prossimo, specie se in difficoltà, non dovrebbero manifestarsi solo ed esclusivamente a Natale ma caratterizzare il nostro agire quotidiano. Tutto vero, tutto giusto. Ma la retorica del “piuttosto…”, dell’“invece di…” e del “Sì, ma…”, come sempre in questi casi, ha senso fino ad un certo punto. Soprattutto se, passando per la critica di cosa non è stato fatto, arriva ad ignorare e sminuire le azioni positive.

In questo contributo vi segnaliamo alcune delle più lodevoli iniziative solidali e di inclusione che si sono svolte in Italia durante queste festività natalizie. Indubbiamente sono state e sono molteplici, di varia natura e disseminate su tutto il territorio nazionale. Ne abbiamo selezionate alcune che ci sono sembrate particolarmente significative anche in relazione al periodo storico che stiamo vivendo.

IL TUO SORRISO, IL DONO PIU’ PREZIOSO. Regalare un sorriso e trasmettere, attraverso l’atmosfera tipica del Natale, un momento di gioia e di serenità a chi è meno fortunato. Con questo spirito ha preso il via per il quinto anno consecutivo il Natale di Despar Centro-Sud, che anche nel 2019 si è colorato di solidarietà e inclusione, dedicando così un intero mese di iniziative ai più deboli. “Il tuo sorriso, il dono più prezioso” è il calendario solidale unisce Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania e Puglia attraverso una serie di iniziative benefiche e un ricco programma di appuntamenti natalizi finalizzati a regalare un momento di gioia ai meno fortunati.

Gli ultimi dati socio-economici del Rapporto Svimez evidenziano la sofferenza economica e sociale di un Sud che arranca e di un tessuto sociale composto da moltissime famiglie italiane che devono fare i conti con la povertà che avanza. Ed è in questo contesto che si inserisce il progetto.

Il “sorriso” ha coinvolto gli Ospedali pediatrici di Bari, Barletta e Corato, dove gli esperti di Clown Therapy hanno intrattenuto i piccoli degenti e hanno donato loro tanti regali di Natale. Il clima natalizio è arrivato anche negli orfanotrofi e in comunità educative per minori come quelli di Andria e Corato con uno spettacolo a tema e numerosi doni per i piccoli ospiti.

Il Natale di Despar Centro-Sud è stato il momento ideale anche per ribadire con forza la prestigiosa collaborazione benefica partita nel 2018 con I Bambini delle Fate, una delle più virtuose imprese sociali italiane che dal 2005 si occupa di comunicazione sociale e raccolta fondi per migliorare la vita delle tante famiglie italiane che vivono la sfida dell’autismo e della disabilità ogni giorno dell’anno.

Il mese della solidarietà si è concluso il 20 dicembre con una grande “Tavola della Speranza” che ha coinvolto 11 Comuni in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania e Puglia. Si chiama così infatti l’iniziativa che, in collaborazione con le associazioni e le Caritas Diocesane pugliesi di Trani (Bt), Barletta (Bt), Corato, Terlizzi (Ba), campane di Marigliano (Na), lucane di Matera, quelle abruzzesi di Pescara e calabresi di Cosenza, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Lamezia Terme, ha permesso a circa 4.000 tra poveri, senza tetto e richiedenti asilo lontani dal proprio Paese e dai propri cari di sedere ad una grande tavola apparecchiata e imbandita per gustare una cena dal sapore speciale. Le differenze religiose e le abitudini culturali sono state rispettate con menù studiati appositamente per le varie etnie degli ospiti, nel pieno spirito della condivisione e dell’armonia.

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA. Aprire le porte di casa per accogliere un ospite nuovo che viene da lontano. Un invito che sa di conoscenza, di inclusione sociale, di accoglienza. Siamo a Villasanta, comune della Provincia di Monza e Brianza, per una iniziativa promossa da Comune, Caritas, comunità pastorale Madonna dell’Aiuto e cooperative sociali che gestiscono l’accoglienza dei migranti sul territorio che “offre a giovani lontani dai loro affetti – si legge in una nota dell’amministrazione comunale –  un contesto di socializzazione e, alle famiglie, l’opportunità di conoscere le storie e le culture di altre zone del mondo”. “Questo progetto – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Laura Varisco – ha creato in pochi anni delle belle esperienze. In alcuni casi, i ragazzi stranieri sono diventati amici delle famiglie, che li coinvolgono in diversi momenti del fine settimana”. E alcune relazioni consolidate hanno anche portato all’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

CONCERTO DI NATALE ORCHESTRA SOCIALE MUSICAINGIOCO. Venerdì 20 dicembre il teatro Traetta di Bitonto ha ospitato (in una doppia esibizione) il Concerto di Natale dell’Orchestra sociale MusicaInGioco, composta da bambini e ragazzi di Bitonto, Mariotto e Palombaio. Il Progetto MusicaInGioco coinvolge, su iniziativa dell’assessorato al welfare, circa 120 alunni delle scuole primarie e secondarie del centro e delle frazioni. Ha finalità aggregative e di socializzazione: l’iniziativa punta, infatti, a favorire l’inclusione e prevenire problematiche quali disagio sociale, dispersione scolastica e bullismo. Il concerto rappresenta il momento conclusivo di un progetto lungo un anno che ha coinvolto bambini e ragazzi con problematiche sociali di varia natura (disabilità, disagio socio-economico o familiare), ma anche giovani con la passione per la musica che hanno difficoltà ad accedere a corsi privati.

BABBO NATALE NON HA COLORE. Per inclusione sociale ci si riferisce alla società e alle sue attività inclusive. Abbraccia numerosi aspetti e ambiti tra i quali l’inclusione scolastica e quella lavorativa. Il fine ultimo dell’inclusione sociale è “garantire l’inserimento di ciascun individuo all’interno della società indipendentemente dalla presenza di elementi limitanti”. Le festività natalizie multietniche possono essere un modo per far conoscere le diverse tradizioni e i vari modi di festeggiare il Natale negli altri Paesi. Festeggiare il Natale con gli ospiti degli Sprar/Siproimi di Campobasso è un piccolo passo verso quell’inclusione sociale che è alla base del progetto del Servizio. Da qui nasce l’evento “Babbo Natale non ha colore!” promosso da GRUPPO AWA, insieme ai beneficiari degli Sprar/Siproimi, Integramondo e Karibu, del capoluogo molisano, momento di condivisione e solidarietà verso il complicato processo di integrazione.

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