Si intitola “Le nuove frontiere del lavoro – Sciogliere ciò che divide, legare ciò che unisce“, l’evento organizzato da ReS Toscana, in programma a Siena il prossimo 15 dicembre (Palazzo del Governo, ore 17:00).
All’iniziativa interverranno, tra gli altri, Virginia Masoni (responsabile relazioni esterne e comunicazione Confindustria Toscana Sud), Alessandro Conforti (responsabile ReS Toscana), Marco Lai (Università di Firenze, Centro Studi Cisl), Marco Busini (vicepresidente Confindustria Toscana Sud), Riccardo Pucci (segretario generale Cisl Siena). Concluderà i lavori Pier Paolo Baretta (presidente ReS, assessore al Comune di Napoli, già sottosegretario al Mef).
Media partner dell’evento è Canale 3 TV.
Per partecipare bisogna scrivere alla mail a.conf@libero.it.
Info: 348/3706053.
“Con questa iniziativa – spiegano gli organizzatori – vogliamo riportare al centro dell’agenda politica il lavoro in ogni sua sfaccettatura, alla luce della fase post-pandemica e considerando l’evoluzione del dibattito sui temi che caratterizzano la dialettica sul lavoro: la riduzione dell’orario settimanale, il potere d’acquisto, ma anche la flessibilità e la produttività, l’accessibilità e l’uscita”.
“Il taglio che vogliamo dare alla riflessione – proseguono – è di avanguardia, con il coinvolgimento delle parti sociali, che devono tornare protagoniste su queste tematiche. Ma la fase di transizione che stiamo vivendo deve uscire dall’ordinarietà per andare oltre… Per noi significa rimuovere ciò che risulta divisivo e ricercare quello che unisce, perché il riformismo che noi vogliamo incarnare non ha connotazioni ma è semplicemente e fortemente di avanguardia, di prospettiva”.
“Insomma, è necessario mettere in campo azioni straordinarie e anticicliche, dalla formazione agli stage, dallo studio al lavoro, per offrire opportunità concrete e stabili attraverso i grandi “asset” che sono presenti sul nostro territorio: arte, cultura e turismo, ma anche manifattura d’eccellenza e agroalimentare, terziario e servizi. Le possibili soluzioni sono alla nostra portata se ricerchiamo una forte convergenza di tutti gli attori in campo.
