“La firma della “Lettera di intenti” tra il Comune di Napoli e la società Invimit per la valorizzazione del patrimonio pubblico è un ulteriore passo verso il risanamento e il rilancio della città, avviato con la sottoscrizione, nei giorni scorsi, del “Patto per Napoli” tra il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il Sindaco Manfredi”. Lo dichiara Pier Paolo Baretta, assessore al Bilancio della città.
“Con un patrimonio di circa 65 mila immobili (composto per la metà di edilizia popolare e per il resto anche di straordinari beni di valore storico e artistico) e del valore di quasi 5 miliardi, il Comune rappresenta al tempo stesso un presidio sociale ed un volano economico”, ha ricordato Baretta.
“Si tratta, perciò, di operare un salto di qualità nell’operato stesso dell’Amministrazione comunale. La cura del bene pubblico passa per un impegnativo piano di valorizzazione e di investimenti che affermino una idea di città!”.
“Un compito – prosegue l’assessore al Bilancio – che non possiamo assolvere da soli. Per questo abbiamo deciso di affiancare a questa nostra azione di rilancio un partner serio, competente, quale è Invimit, che sta nel mercato, ma che condivide, in quanto società dello Stato, le finalità pubbliche che vogliamo garantire”.
“Col Fondo Napoli inseriamo il patrimonio pubblico di Napoli nel grande circuito immobiliare nazionale. È solo il primo passo di una azione più ampia che coinvolgerà altri soggetti pubblici e privati”, ha concluso l’assessore Baretta.

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