Care amiche e cari amici,

nelle scorse settimane ReS ha subito un grave furto. Il conto corrente della nostra Associazione è stato attaccato da pirati informatici che, con una operazione che in gergo viene definita “phishing”, ci hanno sottratto 11.800 euro (sui 14.000 circa che avevamo sul conto), effettuando fraudolentemente tre bonifici a favore di carte Postepay, rispettivamente di 5.000, 5.000 e 1.800 euro.

Ovviamente abbiamo provveduto a sporgere denuncia contro anonimi tramite la Guardia di Finanza e stiamo verificando con il nostro istituto bancario (Banca Etica) la possibilità di poter ricevere un rimborso (totale o parziale) dall’assicurazione della banca.

Come potete ben immaginare, questa situazione ci lascia senza le risorse necessarie alla gestione dell’Associazione e delle sue, pur modeste, attività. In particolare dovremo trovare il modo di reperire, nell’immediato, le risorse indispensabili a pagare l’affitto e la gestione della sede e i piccoli compensi per i nostri collaboratori (gestione del sito e della rivista per circa 3.500 euro al mese). 

Vengono meno anche le risorse necessarie a promuovere le iniziative che avevamo in programma per il 2023 (incontri on line, convegni, ecc). 

Per fronteggiare questa emergenza, che mette a rischio la sopravvivenza stessa di ReS, ci stiamo rivolgendo agli amici e sostenitori per chiedere un contributo economico straordinario da versare tramite bonifico bancario al seguente IBAN:

IT47Y0501803200000011288685 intestato a ReS Aps.

Per coloro che desiderano iscriversi all’Associazione, tale contributo varrà anche come quota associativa per l’anno 2023. Per coloro che intendono contribuire senza aderire varrà come erogazione liberale senza alcun altro obbligo. 

Confidiamo su una Vostra positiva risposta per consentirci di continuare a far sentire la voce di Riformismo e Solidarietà. 

Il Presidente 
Pier Paolo Baretta
 

Il Tesoriere
Salvatore Biondo
 

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