Stiamo vivendo un periodo di grandi cambiamenti, così abbiamo scelto 10 libri che ci possono dare alcune chiavi di lettura per comprendere la realtà dei fatti e la direzione verso cui sta andando il mondo.
Le questioni aperte sono molte: le politiche che metterà in atto la prossima amministrazione Trump in un’America sempre più divisa, ai rapporti con la Cina; lo sviluppo tecnologico che sarà determinato dall’evoluzione dell’intelligenza artificiale, le numerose crisi che attraversano il mondo, a cominciare dall’Europa. Per questo motivo, vi proponiamo una selezione di dieci letture consigliate dal ReS.
Angela Merkel è stata leader indiscussa per sedici anni della Germania, con un peso determinante nella politica tedesca, come in quella europea e internazionale. Libertà è un libro di memorie, attraverso cui ripercorre le esperienze, tra DDR e Germania riunificata, di una donna dell’Est che è riuscita a diventare la prima cancelliera tedesca.
Dal racconto emerge la vita nella cancelleria, le decisioni cruciali prese in momenti drammatici a Berlino e Bruxelles, e il significato della leadership in un mondo globalizzato. Dietro le quinte della politica internazionale ci offre il suo racconto sui cambiamenti nella cooperazione globale, sui limiti del dialogo personale e sulla complessità del potere. Il suo è, con tutta evidenza, un appello appassionato alla libertà e un’analisi delle sfide dell’azione politica contemporanea. (Rizzoli, 2024)
La strada per la libertà – L’economia e la società giusta
di Joseph E. Stiglitz
L’ultimo libro dell’economista Joseph Stiglitz è una revisione profonda del rapporto tra capitalismo e libertà. «La mia interpretazione di quello che sta accadendo in America e, in misura minore, in molti Paesi, è che l’esperimento del neoliberismo è fallito», ci dice l’autore.
Premio Nobel per l’Economia nel 2001, già presidente del Consiglio dei consulenti economici di Bill Clinton durante il suo primo mandato alla Casa Bianca, in seguito chief economist alla Banca mondiale, Stiglitz quell’esperimento lo ha vissuto da vicino, ed oggi ci dice che mercati senza regole spesso riducono le opportunità economiche per la maggioranza, concentrando la ricchezza nelle mani di pochi e compromettendo le libertà di molti.
Nel testo esplora come il neoliberismo abbia influenzato negativamente aspetti fondamentali della società, dal diritto di proprietà all’istruzione, fino all’uso dei social media. Attraverso le sue riflessioni ci aiuta a capire alcune ragioni della vittoria di Donald Trump nelle ultime elezioni presidenziali in America e propone un’alternativa che punta a creare un sistema economico e sociale orientato al benessere umano e a una vera giustizia sociale. (Einaudi, 2024)
La democrazia stanca – nuovi pericoli e possibili soluzioni per tempi difficili
di Michael J. Sandel
Una critica coraggiosa e dettagliata del liberalismo americano, che ci sfida a ripensare i presupposti della nostra vita pubblica e ad affrontarne i dilemmi.
Il malcontento verso i sistemi democratici sembra essere oggi un sentimento diffuso in molti degli Stati occidentali. Dopo gli anni entusiasmanti che sono seguiti al crollo del blocco socialista, con la fine della guerra fredda, sembrava che il capitalismo liberale avrebbe trionfato. Eppure, in questo clima di pace e prosperità, potevano già intravvedersi da tempo le crepe di una crisi e a pagarne le spese, ci dice Michael J. Sandel, sono stati i sistemi democratici. In una narrazione dettagliata e illuminante della storia politica americana, Sandel ripercorre, fin dall’origine, i dibattiti sulla ratifica della Costituzione e sull’istituzione di una banca nazionale, sull’abolizione della schiavitù e sulla diffusione del lavoro salariato, sulle riforme dell’era progressista e sul New Deal.
L’autore illustra chiaramente la relazione tra capitalismo e democrazia dagli anni novanta a oggi, passando per le politiche di Bush (padre e figlio), Obama, Trump, fino alla presidenza Biden, e svela come democratici e repubblicani, abbracciando una versione della globalizzazione guidata dalla finanza, abbiano creato una società di vincitori e perdenti e abbiano alimentato gli estremismi del nostro tempo. Per dare nuova vita alla democrazia – sostiene Sandel –, dobbiamo riconfigurare l’economia e dare potere ai cittadini come protagonisti di una vita pubblica condivisa. (Feltrinelli 2024)
Rivincita – L’enigma americano spiegato agli europei
di Andrew Spannaus
Il libro spiega le fratture sulle quali si sviluppano la vita e il ruolo degli Stati Uniti, in un’analisi serrata che va dai temi sociali, ai capovolgimenti elettorali, alle strategie politiche di medio periodo, e fino a prefigurare le linee di tendenza della futura presidenza.
L’immagine dell’America, oggi, ci appare per molti versi indecifrabile. Nelle cronache, la più grande democrazia del mondo mostra una politica sempre più esplosiva, tra assalti social e giudiziari, colpi di scena, declini che sembrano irreversibili e spettacolari rimonte.
Ma dietro le apparenze mediatiche la realtà è quella di una società profondamente divisa e conflittuale che rimette in discussione temi controversi come il razzismo, l’immigrazione, i diritti civili, primo fra tutti quello all’aborto. Il modello economico seguito negli ultimi cinquant’anni, e in qualche modo imposto agli altri, non regge più: al credo della globalizzazione, Washington ha ormai sostituito il protezionismo e la politica industriale.
Si tratta di una crisi d’identità? Spannau ci dice che chi sa decifrare le notizie, fuori dai paradigmi ideologici e dagli schemi facili della comunicazione istantanea, può intravvedere il profilo di una imminente rivincita americana. Non mancheranno conseguenze anche per l’Europa: cosa dovranno fare, infatti, gli alleati: seguire Washington nella competizione geopolitica con Pechino e Mosca, o valutare i propri interessi e tracciare una rotta autonoma? (Solferino 2024)
Scintille – Storia di una clandestina
di Ian Johnson
Il libro di Ian Johnson, scrittore e giornalista vincitore del Premio Pulitzer che ha trascorso gran parte della sua vita in Cina, racconta la resistenza di scrittori, artisti e registi contro la censura e il controllo statale della storia in Cina. Nella Repubblica Popolare il passato è strettamente legato al potere politico, e il Partito Comunista utilizza ancora oggi la narrazione storica per legittimare il proprio dominio e censurare errori e tragedie.
Tuttavia, un movimento di intellettuali indipendenti sfida questa narrazione ufficiale documentando carestie, purghe, scontri etnici e altre crisi, utilizzando tecnologie digitali per aggirare la sorveglianza. Il libro mostra una Cina impegnata in una lotta epocale tra memoria e oblio, che definirà il suo futuro. (Allen Lane, 2023)
Invisibili – Come il nostro mondo ignora le donne in ogni campo. Dati alla mano
di Caroline Criado Perez
Questo libro ci mostra come, in un mondo costruito principalmente da e per uomini, metà della popolazione viene sistematicamente ignorata. L’affermazione viene dalla precisa esplorazione del divario che emerge dai dati di genere, dal vuoto di conoscenza alla base delle discriminazioni contro le donne, che ha creato un pregiudizio pervasivo, ma invisibile con un impatto profondo sulla vita delle donne.
L’attivista e scrittrice premiata Caroline Criado Perez raccoglie per la prima volta una vasta gamma di studi, storie e nuove ricerche da tutto il mondo che illustrano i modi nascosti in cui le donne vengono ignorate e l’effetto che ciò ha su salute e benessere. Dalla politica governativa alla ricerca medica, dalla tecnologia agli ambienti di lavoro, alla pianificazione urbana e ai media, questo libro svela parte dei baias che escludono le donne. Facendo appello al cambiamento, l’autrice ci invita a vedere il mondo sotto una nuova prospettiva. (Einaudi, 2020)
L’onda che verrà – l’intelligenza artificiale e potere nel XXI secolo
di Mustafa Suleyman
Potremmo avvicinarci a una svolta radicale nelle nostre vite, in cui l’intelligenza artificiale acquisirà un ruolo predominante nella quotidianità. Immaginiamo un mondo in cui sarà possibile stampare il DNA, dove il dibattito su agenti patogeni ingegnerizzati e armi autonome sarà costante, e dove dotarsi di assistenti robot sarà lo standard, mentre l’energia non mancherà.
Mustafa Suleyman, cofondatore della società di intelligenza artificiale DeepMind, parte di Google, è stato un protagonista di questa rivoluzione in atto. Secondo Suleyman, il prossimo decennio sarà segnato da un’ondata di nuove tecnologie in rapida evoluzione. Tuttavia, mentre l’innovazione promette immense ricchezze, al contempo rappresenta una minaccia per l’ordine globale. Oggi, mentre i governi non sembrano pronti ad affrontare questa sfida epocale, l’umanità si trova di fronte a un futuro inquietante. Riusciremo a tracciare una via di fuga? (Garzanti, 2024)
Il futuro è già qui
di Barbara Gallavotti
Tra tecno-pessimismo e tecno-ottimismo Barbara Gallavotti sceglie una terza via: lei è una tecno-fiduciosa. “Abbiamo la capacità per controllare e sfruttare al meglio il potere dell’intelligenza artificiale” dichiara e ce lo dimostra nel suo nuovo libro Il futuro è già qui, nel quale esplora le radici e le implicazioni dell’intelligenza artificiale, indagando la storia delle macchine pensanti e le sfide etiche che il loro sviluppo ci pone dinanzi. L’autrice ripercorre come l’evoluzione degli strumenti umani abbia influenzato la nostra intelligenza e come l’Ai moderna possa ampliare o, al contrario, limitare queste capacità. (Mondadori, 2024)
La difesa dell’Europa
di Antonio Missiroli
A partire dalla Guerra fredda, gli stati europei si sono affidati soprattutto al coordinamento e al supporto militare degli Stati Uniti e della NATO. L’idea di un progetto di difesa comunitario, accantonata per decenni, è tornata al centro del dibattito pubblico solo di recente, dopo la Brexit, l’elezione di Trump, e soprattutto a causa dell’invasione russa dell’Ucraina.
Questo volume di Antonio Missiroli ripercorre, dal 1949 a oggi, decenni di cambiamenti geopolitici, crisi internazionali e riforme istituzionali, in una prospettiva capace di tenere insieme le storie spesso percepite come separate della NATO e dell’integrazione europea. Il volume pubblicato da ISPI e Mondadori è un’indagine storica e politica, ma anche un invito a riflettere sulle sfide future, sulle minacce “ibride” e cibernetiche, sull’evoluzione delle strategie in risposta a imperativi di sicurezza in rapido cambiamento. (ISPI e Mondadori, 2024)
Gaza – Odio e amore per Israele
di Gad Lerner
“Gaza” è, insieme, un reportage e un saggio che si legge tutto d’un fiato. Si rivela un’opera preziosa per chi desideri capire meglio ciò che è accaduto in Medio Oriente, ciò che sta accadendo e le probabili evoluzioni future di una guerra eterna e infinita. “Muori Sansone con tutti i filistei!” È proprio a Gaza che la Bibbia colloca l’episodio in cui il guerriero ebreo perde la vita fra le macerie insieme ai nemici, che erano quel popolo dei filistei che dà il nome alla Palestina moderna. È da Gaza che il 7 ottobre 2023 hanno sconfinato le milizie di Hamas per compiere in Israele il più terribile massacro di ebrei dal tempo della Shoah. È sugli abitanti di Gaza che il governo Netanyahu ha scatenato una sanguinosa offensiva militare con il risultato politico di screditare la reputazione di Israele e isolarlo come mai prima d’ora.
Il libro è lo spazio nel quale l’autore fa i conti con l’esclusivismo e il tribalismo della destra sionista, con le spaccature della società israeliana, con il rinchiudersi in se stesse delle Comunità ebraiche della diaspora, che lanciano accuse di antisemitismo a chi solidarizza con i palestinesi. È questo il momento per Gad Lerner di porsi ancora una volta alcuni interrogativi decisivi: che futuro può avere questo Israele? Che funzione può esercitare il filone ebraico della tolleranza? (Feltrinelli, 2024)
Il grido della pace
di Andrea Riccardi
Il fondatore della comunità di Sant’Egidio riflette in queste pagine sulla necessità di creare una cultura della pace e un movimento spirituale e sociale che metta la pace al centro dell’interesse e della politica. Sapere, informarsi, seguire gli eventi, essere solidali con chi soffre per la guerra, ricordare nella preghiera vuol dire non voltarsi dall’altra parte. Un’opinione pubblica viva può influire e cambiare le vicende nazionali e le politiche internazionali. Può frenare, prevenire la guerra e aprire vie per la pace.
Anna Frank, nascosta ad Amsterdam, scriveva: «C’è negli uomini un impulso alla distruzione, alla strage, all’assassinio, alla furia, e fino a quando tutta l’umanità, senza eccezioni, non avrà subito una metamorfosi, la guerra imperverserà…». Si può divenire artigiani di pace: dipende da ciascuno di noi. È una scelta che è necessaria per la costruzione della pace. (San Paolo, 2023)
Ringrazio la più amata dei miei giornalisti, per immensa capacità di sintesi nella chiarezza di linguaggio ci stimola a leggere. È bello sapere ed ancor più bello saperne di più! Grazie